Un’indagine sul silenzio come spazio saturo di senso
Sabato 12 aprile, alle 18.30, la Galleria d’Arte Ellebi apre le sue porte a “Fragili sospensioni”, la nuova mostra personale di Giovanni Fava. Un ciclo di opere che nasce da una fase di piena maturità dell’artista e che propone una riflessione lucida e stratificata sul tema del silenzio.
Ma non un silenzio qualsiasi. Quello che attraversa i lavori di Fava è un silenzio abitato, denso, che non corrisponde all’assenza ma piuttosto alla saturazione. “Il silenzio non è mancanza di pensieri, ma il risultato della loro saturazione” scrive l’artista, restituendo con poche parole il cuore del suo lavoro.
Attraverso equilibri delicati e materiali leggeri, “Fragili sospensioni” mette in scena una tensione sottile tra presenza e scomparsa, tra visibile e invisibile, tra la forma che emerge e quella che si dissolve.
Ad arricchire l’inaugurazione ci sarà un dialogo pubblico con l’artista, moderato da Luigi Polillo — curatore e promotore culturale — insieme ad Antonietta Cozza, delegata alla cultura del Comune di Cosenza. Un’occasione preziosa per attraversare insieme le linee di ricerca che sostengono questa esposizione e per interrogarsi, ancora una volta, sul ruolo che lo spazio espositivo può avere come luogo di sospensione, ascolto e trasformazione.
